Preparazione
1. Pulisci il cavolo e taglialo a fette di circa 2-4 cm di spessore.
2. Disponi a strati il cavolo e la carne (iniziando con la carne, la parte grassa verso il basso) in una grossa pentola, aggiungendo sale e pepe tra gli strati. Se vuoi tenere il pepe separato mettilo in un filtro o contenitore adatto. Alcuni aggiungono 2–4 cucchiai di farina distribuita uniformemente tra gli strati per addensare la salsa.
3. Aggiungi l’acqua. Porta ad ebollizione, poi abbassa la fiamma e fai cuocere lo stufato per circa 2 ore, finché la carne risulti morbida e si separi facilmente.
4. Servi lo stufato caldo con patate bollite e pane croccante sottile e, se vuoi, marmellata di mirtilli rossi.
Bevande
Birra o vino e acquavite sono gli abbinamenti più classici.
Una birra speciale, del tipo Ale o Lager scura, soprattutto se ha una nota dolce o acida, si abbina bene a questo stufato. Lo stesso vale per vino bianco o spumante con aroma e profumo fruttato, dolce o acido. Un succo di mela acidulo è una buona alternativa analcolica.
Dessert
Ecco alcuni dessert tradizionali che potresti provare se hai ancora un po’ di fame dopo questo sostanzioso stufato:
la deliziosa crema di camemoro (in norvegese multekrem), oppure la tilslørte bondepiker, una specie di zuppa inglese nordica alle mele il cui nome significa “le contadine con il velo”.
Fonte: Matprat.no