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Prova i formaggi migliori al mondo

Nidelven Blå – il formaggio migliore al mondo nel 2023! 

Scopri perché così tanti formaggi norvegesi, tra cui il Nidelven Blå, vengono premiati a livello internazionale!

La risposta è in questi pascoli…

… e nel fatto di essere prodotti in questo modo.

I formaggi norvegesi sono tra i più buoni al mondo. Ben tre dei nostri formaggi hanno vinto il primo premio ai World Cheese Awards, nel 2016, 2018 e 2023! Leggi di più sui caseifici in Norvegia e scopri dove puoi trovare questi fantastici prodotti.

E il vincitore è... Nidelven Blå!

Il 2023 ha segnato un anno record ai World Cheese Awards, con oltre 4.500 formaggi in gara per diventare campioni del mondo. Quest’anno la prestigiosa competizione si è svolta a Trondheim, nel Trøndelag, e il formaggio erborinato “Nidelven Blå” di Gangstad Gårdsysteri è stato eletto il numero uno al mondo.

“Siamo un piccolo caseificio che si trova a sole due ore da Trondheim, quindi la vittoria proprio qui a casa nostra significa molto per noi. Avere la presenza di tutto il personale della nostra azienda rende l’avvenimento ancora più speciale,” dice Maren Gangstad, direttore generale di Gangstad Gårdsysteri.

Hai voglia di assaggiare questo formaggio premiato? Gangstad Gårdsysteri è uno dei punti di attrazione lungo la Strada Dorata, o Den Gyldne Omvei, uno dei tour in bici più gustosi della Norvegia. Ricorda di provare anche il loro Camembert e i formaggi spalmabili! L’itinerario tocca altri negozi delle fattorie, ristoranti e caffè che offrono prodotti locali, tra cui appunto dei formaggi incredibili.

Formaggio di classe mondiale

Il “Kraftkar” di Tingvollost è stato il primo formaggio norvegese a vincere ai World Cheese Awards nel 2016. È stato allora che le persone hanno realmente preso gusto per i formaggi norvegesi. Ma come ci siamo arrivati?

“La risposta è in questi tre fattori: i cambiamenti nelle tradizioni agricole norvegesi, il mutamento nei gusti dei norvegesi e, non da ultimo, le fantastiche materie prime,” afferma Bernt Bucher-Johannessen.

Bucher-Johannessen è un autore norvegese, intenditore di formaggi e direttore generale di HANEN, un’organizzazione che promuove il meglio della campagna norvegese. Nel suo libro Osteglad, traducibile in ‘Amare il formaggio’, lui e i suoi coautori conducono il lettore in un tour attraverso l’avventura del formaggio nella nostra nazione.

“Intorno all’anno 2000 la legge è stata modificata per permettere ai contadini di produrre altri prodotti, oltre al latte che fornivano alla latteria nazionale, incluso il formaggio da latte non pastorizzato. Per quasi un secolo non era una prassi diffusa, a causa della paura ad utilizzare latte non pastorizzato”, dice Bucher-Johannessen.

“Siamo stati influenzati dal resto dell’Europa e ispirati a far rivivere le tradizioni casearie locali. Questo, unito allo spirito pionieristico dei contadini norvegesi, è stato l’inizio di una vera e propria rivoluzione del formaggio”, prosegue.

I principianti del formaggio

Prima di questo cambiamento i norvegesi pensavano al formaggio soltanto come a qualcosa da appoggiare sopra una fetta di pane. Lo si notava dalla scelta piuttosto povera dei formaggi disponibili nella maggior parte dei supermercati. Ma la varietà di prodotti nazionali è cambiata in seguito alla crescente popolarità della cucina dell’Europa centrale.

“Le differenti caratteristiche di gusto vennero riconosciute come qualcosa di straordinario. Anche la produzione di cibi locali ebbe un forte impulso, il che aprì la strada ai produttori locali di formaggio, che oggi sono tra i migliori al mondo.”

Dal Finnmark nella Norvegia settentrionale al Rogaland nella Norvegia dei fiordi: più di 110 caseifici locali producono formaggi sia bianchi sia marroni in diverse forme e misure. Alcuni riforniscono i supermercati nel paese e all’estero, mentre altri si limitano ai negozi locali e partecipano ai mercati contadini regionali.

“Se oggi entri in un supermercato in Norvegia la situazione è completamente diversa rispetto a prima. Troverai sugli scaffali una vasta selezione di formaggi norvegesi,” dice Bucher-Johannessen.

Il grande salto in avanti

Tante cose sono cambiate da quando il “Kraftkar” ha vinto ai World Cheese Awards nel 2016. Da allora molti dei nostri caseifici hanno ottenuto ottimi piazzamenti in questa competizione internazionale. Il formaggio “Fanaost”, simile al Gouda, è arrivato primo nel 2018, mentre il formaggio marrone di Stordalen Gardsbruk ha vinto l’argento nello stesso anno, e il “Nidelven Blå” è stato l’ultimo oro, nel 2023.

Qui in Norvegia puoi assaggiare tutti questi formaggi premiati – e molti altri! Alcuni sono dolci e delicati, altri sono forti e saporiti. Si trova anche un’ampia scelta di formaggi spalmabili.

Le fattorie norvegesi dispongono delle materie prime migliori. Grazie alle diverse versioni regionali potrai letteralmente gustare l’esperienza delle differenti zone del paese!

“Il latte norvegese è unico, specialmente il latte delle mucche che passano tutta l’estate in montagna e mangiano l’erba nutriente dei prati spontanei. Questo latte è probabilmente la cosa più tipicamente norvegese che ci sia”, dice Bucher-Johannessen.

La Via Lattea per i norvegesi

Secondo Bucher-Johannessen il formaggio prodotto con questo latte è assolutamente da provare quando si viene in Norvegia.

“Questo latte viene chiamato ‘stølsmelk’ ed è più gustoso. È anche più giallo, grazie al suo contenuto di beta carotene. Per questo motivo ci si riferisce talvolta ai formaggi norvegesi chiamandoli ‘formaggio giallo’,” spiega.

Visita un caseificio in Norvegia

Per scoprire qual è il tuo formaggio preferito visita un caseificio locale, o ysteri come sono chiamati in norvegese. Puoi ad esempio fare una sosta da Hol Ysteri a Hallingdal, dove vendono diversi formaggi premiati della regione. Altri produttori che offrono formaggi apprezzati a livello internazionale sono Gangstad Gårdsysteri e Tingvollost nel Trøndelag. Non da ultimo vale la pena di visitare Avdemsbue a Lesja – una parte dell’edificio è addirittura a forma di formaggio!

In Norvegia ci sono diversi caseifici anche in città. Prova Winther ad Aker Brygge a Oslo, o Stavanger Ysteri a Stavanger. 

Molte fattorie locali accolgono i visitatori, così avrai modo di vedere, assaggiare e scoprire di più sulla tradizione casearia norvegese. Potrai partecipare a divertenti attività in fattoria e coccolare gli animali. Se ti innamori dell’atmosfera accogliente, prenota un soggiorno in fattoria! E non dimenticare di portare a casa qualche prelibatezza dai negozi delle fattorie. 

Se vieni in Norvegia in estate prendi in considerazione le nostre fattorie di montagna e trovane una dove assaggiare il nostro amato formaggio marrone

Un consiglio: consulta la mappa interattiva di Norsk Gardsost, che indica le fattorie con caseificio locale e le latterie in Norvegia. 

Cosa si beve con i formaggi?

Con la rivoluzione del formaggio si è avvertita l’esigenza di bevande appropriate per ottenere il perfetto abbinamento di sapori. In Norvegia c’è una lunga tradizione nella produzione di birre artigianali e ci sono sempre nuovi microbirrifici che aprono e ricevono riconoscimenti internazionali. Ma non è soltanto la birra che si accompagna bene al formaggio. Un’ottima alternativa è anche il popolare sidro norvegese.

“La dolcezza è essenziale, indipendentemente dal tipo di bevanda che scegli. Ma la birra o il sidro norvegesi vanno altrettanto bene del vino bianco”, dice Bernt Bucher-Johannessen.

Ci consiglia però di avere questa attenzione.

“Evita bevande con un alto contenuto di acidi quando assaggi i formaggi erborinati. Altrimenti l’esperienza potrebbe essere poco piacevole,” conclude.

Prova il formaggio norvegese

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