Morten Krogvold by the Munch museum
.
Photo:
Knut Røthe
Il famoso fotografo norvegese Morten Krogvold è rimasto molto colpito quando ha visto per la prima volta il nuovo museo MUNCH.
Questo museo è però solo una delle tante attrazioni culturali che egli ci consiglia a Oslo ...
Morten Krogvold
.
Photo:
Knut Røthe
Morten Krogvold
.
Photo:
Knut Røthe
Scopri il triangolo culturale di Morten Krogvold a Oslo
Morten Krogvold
.
Photo:
Knut Røthe
Morten Krogvold
.
Photo:
Knut Røthe
Il Triangolo Culturale è una serie in cui alcune note personalità della cultura norvegese ti mostrano i loro luoghi preferiti nelle maggiori città della Norvegia. Ti daranno consigli su dove mangiare e dormire e su cosa vedere.
The Munch Museum
.
Photo:
Knut Røthe
The Munch Museum
.
Photo:
Knut Røthe
“Il museo MUNCH a Oslo è al pari della Tate Modern a Londra. L’opera di uno degli artisti più straordinari mai visti al mondo, Edvard Munch, ha finalmente trovato la collocazione che merita”, dice Krogvold.
Munch Museum from 2020
.
Photo:
Knut Røthe
Munch Museum from 2020
.
Photo:
Knut Røthe
Il nuovo MUNCH è alto 60 metri e rivestito di lastre di alluminio riciclato.
La curvatura che caratterizza la sua parte superiore è intesa in modo simbolico: l’edificio si inchina rispettosamente a Oslo.
The Munch Museum in Oslo
.
Photo:
VisitOSLO / Didrick Stenersen
The Munch Museum in Oslo
.
Photo:
VisitOSLO / Didrick Stenersen
Qui la prima delle tante grandi opere d’arte viene sollevata e trasportata nella sua nuova sede, nell’estate del 2021.
Il lascito di Edvard Munch è una delle più grandi collezioni di opere d’arte al mondo dedicate a un singolo artista, e questo museo custodisce oltre 42.000 pezzi davvero unici.
Moving art into the Munch-museum
.
Photo:
Munchmuseet
Moving art into the Munch-museum
.
Photo:
Munchmuseet
“Il museo ha tre versioni del dipinto ‘L’Urlo’. Ogni versione di questo quadro iconico viene esposta a turno in una rotonda, per un’ora ciascuna. Vale la pena attendere tutte e tre le ore”, sostiene Krogvold.
Mentre aspetti hai a disposizione 11 gallerie e 13 piani di esperienze indimenticabili.
“The Scream” (Skrik), Edvard Munch (1893)
.
Photo:
MUNCH
“The Scream” (Skrik), Edvard Munch (1893)
.
Photo:
MUNCH
E, non da ultimo, potrai ammirare la vista panoramica dalla terrazza.
“Potevo vedere i ballerini nel Palazzo dell’Opera di Oslo che facevano le prove per uno spettacolo. È davvero un posto da non perdere”, prosegue Krogvold.
Nei pressi sorge anche la Biblioteca pubblica di Oslo, Deichman Bjørvika. L’edificio è un gioiellino architettonico a cui il nostro fotografo consiglia caldamente di dare un’occhiata.
The Oslo Opera House
.
Photo:
Didrick Stenersen
The Oslo Opera House
.
Photo:
Didrick Stenersen
Sazi di cultura, ma affamati di cibo, seguiamo Krogvold che ci guida al suo ristorante preferito, Theatercaféen.
Dato che è lunedì il ristorante è chiuso (al pubblico), ma la cosa non ferma il nostro intrepido fotografo, che conosce bene il personale.
Theatercaféen
.
Photo:
Knut Røthe
Theatercaféen
.
Photo:
Knut Røthe
“Passiamo dalla cucina”, dice con un piglio determinato facendoci cenno di seguirlo.
Krogvold entra veloce nell’ampia cucina, salutando tutti a destra e a sinistra.
“Ciao, state preparando il pranzo per domani?”
“Sì”, risponde lo chef sorridendo.
“Casa!” esclama Krogvold mentre attraversa la porta girevole ed entra nella sala del ristorante.
Morten Krogvold at Theatercafeen
.
Photo:
Knut Røthe
Morten Krogvold at Theatercaféen
.
Photo:
Knut Røthe
Il fotografo sceglie un tavolo vicino alla finestra, da cui si può vedere la Stortingsgata, una strada molto conosciuta di Oslo, e il Teatro Nazionale. Proprio la sua posizione ha reso questo ristorante in stile Art Déco il ritrovo preferito degli attori.
“È il ristorante più importante e più ricco di tradizione della Norvegia. Gli artisti norvegesi si ritrovano qui da oltre 100 anni, fin dai tempi dei grandi bohémien. Questo locale ha visto molte cose e sentito molte storie”, afferma Krogvold con tono autorevole.
Krogvold stesso assomiglia ai bohémien di cui parla con così tanto calore: capelli lunghi e mossi, tratti pronunciati, si gode la vita e ha un profondo interesse per l’arte e la storia.
“Qui è successo di tutto, da tradimenti e infedeltà a storie divertenti e conversazioni importanti.”
E non dimentichiamo gli scandali.
“Una volta c’è stato perfino un cavallo. Una persona era arrivata a un piccolo ritrovo fin qui dentro in sella al suo cavallo”, dice ridendo.
Morten Krogvold at Theatercaféen
.
Photo:
Knut Røthe
Morten Krogvold at Theatercaféen
.
Photo:
Knut Røthe
Alle pareti sono appese caricature dei clienti abituali più importanti e famosi. Tra questi Krogvold stesso, l’artista Edvard Munch, la nota attrice norvegese Liv Ullmann e molti altri.
Theatercaféen interior
.
Photo:
Knut Røthe
Theatercaféen interior
.
Photo:
Knut Røthe
“I miei piatti preferiti dipendono sempre dal giorno della settimana. Di venerdì mangio la tartare di manzo con una birra fredda e uno jenever (distillato olandese).”
Morten Krogvold at Theatercaféen
.
Photo:
Knut Røthe
Morten Krogvold at Theatercaféen
.
Photo:
Knut Røthe
Il triangolo di Krogvold è quasi completo. Ora ci serve un posto dove dormire.
“Quando noi artisti veniamo a Oslo pernottiamo sempre al Cochs Pensjonat.”
Morten Krogvold at Cochs Pensjonat
.
Photo:
Knut Røthe
Morten Krogvold at Cochs Pensjonat
.
Photo:
Knut Røthe
Questa pensione si trova solo a una decina di metri da Lorry, un ristorante che ha ispirato leggende e visto noti avvenimenti.
Proprio accanto a Lorry troverai Litteraturhuset, la prima casa letteraria del paese. E, come se non bastasse, durante il tuo soggiorno alla pensione sarai un vicino di casa del Palazzo Reale.
Restaurant Lorry
.
Photo:
Knut Røthe
Restaurant Lorry
.
Photo:
Knut Røthe
“Anche queste pareti hanno visto talmente tante storie. Non saprei neppure da che parte cominciare a raccontare”, prosegue.
Krogvold ricorda però una storia su alcuni ospiti che si portarono dentro un cavallo (anche qui...) — fino su al quinto piano! Dovettero intervenire i vigili del fuoco per farlo scendere.
“Questo luogo è come un romanzo del famoso scrittore norvegese Lars Saabye Christensen.”
Stairs at Cochs Pensjonat
.
Photo:
Knut Røthe
Stairs at Cochs Pensjonat
.
Photo:
Knut Røthe
“Anzi... in effetti ne ha già scritto!” aggiunge in fretta Krogvold.
“Nel premiato romanzo ‘The half brother’ di Saabye Christensen, il personaggio Arnold Nilsen soggiorna per 4.982 giorni e notti da Cochs, nella stanza 502. Questa camera viene ora chiamata proprio ‘The Half Brother room’ (la stanza del fratellastro)”, spiega.
Lars Saabye Christensen at Cochs Pensjonat
.
Photo:
Knut Røthe
Lars Saabye Christensen at Cochs Pensjonat
.
Photo:
Knut Røthe
“I miei studenti stranieri di arte pernottano sempre qui. E amano questo posto. Ha un’anima. Chiunque sia interessato alla storia dell’arte dovrebbe trascorrere almeno una notte da Cochs”, conclude Krogvold.
Cochs Pensjonat
.
Photo:
Knut Røthe
Cochs Pensjonat
.
Photo:
Knut Røthe
Abbiamo così completato il triangolo. Non c’è da camminare molto per arrivare dalla pensione al Theatercaféen e al museo Munch. Oslo è una delle città d’Europa più facili da girare a piedi.
Scorri in basso per vedere altre attrazioni culturali consigliate da Krogvold.
Morten Krogvold at Theatercaféen in Oslo
.
Photo:
Knut Røthe
Morten Krogvold at Theatercaféen in Oslo
.
Photo:
Knut Røthe
CHI È MORTEN KROGVOLD
Krogvold è un fotografo norvegese noto per i suoi ritratti di celebri artisti e di suggestivi paesaggi in bianco e nero. Ha tenuto corsi internazionali di fotografia in oltre 20 paesi. Ha realizzato più di 30 mostre personali e pubblicato numerosi libri. Nelle sue fotografie Krogvold sperimenta con l’incontro delle persone con il mondo, cosa uno vede, sente e pensa quando accade un incontro, e lo collega alla nostra esperienza interiore al riguardo. Utilizza motivi che spesso sono costituiti da persone, natura e architetture monumentali, raffigurati in solitaria grandezza, presentati in composizioni accuratamente pianificate, con lunghe esposizioni e con la ricerca della luce ideale. In questo modo viene creato il motivo perfetto del presente, basato, come egli sostiene, su una creazione interiore che è esistita fin da quando gli esseri umani sono esistiti sulla terra come individui pensanti.
Leggi di più su Morten KrogvoldShow Less
Le mete culturali preferite da Krogvold
Guarda i posti consigliati dal fotografo: attrazioni, ristoranti e hotel per amanti della cultura.
Restaurant in Homansbyen that has been serving artists, writers, culture personalities and ordinary people since 1887. The atmosphere is relaxed and…
Read more
La pensione Cochs Pensjonat è molto centrale, a pochi passi dal parco reale (Slottsparken), Aker Brygge, Karl Johans gate e Bogstadveien. Quest'ultima…
Read more
Il Parco Vigeland è una delle attrazioni più visitate di Norvegia, con più di 1 milione di visitatori all'anno. Questo parco con sculture tematiche è…
Read more
Thor Heyerdahl era un uomo di scienza di fama mondiale, avventuriero e ambientalista. Il museo Kon-Tiki ospita imbarcazioni e oggetti originali…
Read more
Il leggendario caffé in stile viennese è il più popolare caffè della città da più di cento anni, e rappresenta una parte importante della storia e…
Read more
Residenza dei sovrani norvegesi, costruita nel periodo 1824-48 quando Oslo ancora si chiamava Christiania. Cambio della Guardia: ogni giorno alle…
Read more
The National Museum - Architecture will be rehabilitated during 2023, and will therefore have limited exhibitions and opening hours. Fa parte del…
Read more