Un nuovo edificio ha trasformato lo skyline di Oslo e sembra inchinarsi rispettosamente verso la vivace capitale norvegese.
The new Munch Museum
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MUNCH
The new Munch Museum
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Munch Museum
Al momento della sua morte, nel 1944, Edvard Munch non aveva eredi a cui lasciare il suo patrimonio ...
... perciò scelse di lasciare tutte le opere in suo possesso alla città di Oslo.
Il lascito include Autoritratto con sigaretta (nella foto) e uno dei dipinti più iconici al mondo ...
"Self-Portrait with Cigarette", Edvard Munch (1895)
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Nasjonalmuseet / Børre Høstland
"Self-Portrait with Cigarette", Edvard Munch (1895)
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Nasjonalmuseet / Børre Høstland
... L’Urlo!
In una delle versioni puoi riuscire a scorgere una piccolissima scritta che dice “Può essere stato dipinto solo da un pazzo”, che alcuni ritengono sia stata apposta da Edvard Munch stesso.
The Scream by Edvard Munch
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Halvor Bjørngård / Rena Li / Munchmuseet
“The Scream”, Edvard Munch (1910)
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Halvor Bjørngård / Rena Li / Munchmuseet
L’Urlo
Tre versioni dell’Urlo sono esposte a turno in una rotonda, per un’ora ciascuna, all’interno della mostra permanente Edvard Munch Infinite. Una soluzione volta a proteggere i delicati quadri. È evidente che quest’opera, una delle più famose in tutto il mondo, ha suscitato rinnovata attenzione negli ultimi anni.
“L’Urloè più importante e significativo che mai. In relazione alla pandemia di COVID-19, L’Urlo è giunto a riflettere la nostra ansia e paura collettiva per questo virus globale. A volte l’effetto è umoristico, come quando la sagoma dell’Urlo è raffigurata con la mascherina e con il disinfettante per le mani,” dice Maren Lindeberg, responsabile dell’ufficio stampa del MUNCH, il nuovo museo.
La celebre icona ispirata a Munch compare spesso anche sui cartelli di protesta, in particolare alle manifestazioni contro il cambiamento climatico.
“Al contrario di quanto normalmente si crede è la natura che urla e non la figura nel dipinto, secondo quanto scrisse Munch stesso: ‘… un grande urlo infinito pervadeva la natura’”, prosegue Lindeberg.
Moving The Scream by Munch. Photo: Munchmuseet
Edvard Munch
Il pittore e litografo norvegese Edvard Munch (1863–1944) fu uno degli artisti più significativi del Modernismo.
Il suo modo intensamente evocativo di trattare temi psicologici si basava su alcuni dei principi fondamentali del Simbolismo del tardo XIX secolo e influenzò fortemente l’Espressionismo tedesco dell’inizio del XX secolo.
La sua opera più famosa L’Urlo, realizzata nel 1893, è uno dei dipinti più iconici al mondo.
Edvard Munch fu un famosissimo pittore e litografo norvegese. Munch, che nacque a Løten nel 1863, produsse per oltre 60 anni e fu uno degli esponenti principali del modernismo.
La sua opera più nota è L’Urlo, dipinto nel 1893, che rappresenta una delle principali icone dell’arte moderna. Altri suoi quadri famosi sono Ragazze sul ponte e Madonna.
Munch morì nella sua casa a Oslo nel 1944, circa un mese dopo il suo ottantesimo compleanno.
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Per rendere onore al lascito di Munch, Oslo ha costruito il nuovo museo MUNCH, uno dei più grandi musei al mondo dedicati a un singolo artista.
Munch Museum from 2020
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Photo:
Knut Røthe
Building the Munch Museum
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MUNCH / Thomas Horgen
Estudio Herreros ha progettato il palazzo di 60 metri d’altezza, che produce meno della metà delle emissioni di altri edifici analoghi.
Molte scelte architettoniche sono state determinate dalla sostenibilità.
L’edificio è rivestito da pannelli ondulati di alluminio riciclato con vari gradi di trasparenza. La facciata è studiata per schermare e riflettere i raggi solari al fine di mantenere una temperatura stabile all’interno.
MUNCH facade in Bjørvika Oslo
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Photo:
Adrià Goula
MUNCH facade in Bjørvika Oslo
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Adrià Goula
Più Munch che mai
Nel centro di Oslo il nuovo edificio in riva al fiordo ha ridisegnato lo skyline della città.
Oslo skyline Munch museum. Photo: MUNCH / Adrià Goula
“Il museo espone le opere di Edvard Munch, ma anche mostre di altri noti artisti contemporanei. Questo museo è cinque volte più ampio del vecchio museo Munch, quindi avrai la possibilità di immergerti più che mai nel mondo di Munch,” afferma la responsabile dell’ufficio stampa del MUNCH, Maren Lindeberg.
Oltre alle mostre e collezioni il museo ospita un programma molto vario di performance ed eventi di letteratura, musica, film e danza.
“MUNCH è una struttura che propone eventi culturali adatti a tutti, a prescindere dall’età o dall’esperienza personale. L’edificio offre un pieno di cultura coronato dalla miglior vista su Oslo e sul suo fiordo. Fai una sosta al bar o prendi un drink al cocktail bar proprio in cima, al tredicesimo piano,” prosegue Lindeberg.
MUNCH. Photo: Einar Aslaksen / MUNCH
Il nuovo MUNCH si prefigge di rendere Oslo più interessante per i suoi abitanti e di fornire un altro ottimo motivo per venire a visitare la capitale norvegese.
“Il MUNCH è una struttura importante per Oslo. L’architettura, la posizione centrale e un calendario ricco di diversi eventi metteranno certamente l’arte al centro di Oslo e sapranno dare al museo un ruolo determinante nello sviluppo della comunità. Bjørvika, il quartiere in cui sorge il MUNCH, dona a Oslo una nuova dimensione, e rende la città una metropoli internazionale e una destinazione attrattiva, che offre una vasta scelta di cose da fare. Oslo sta per rinascere,” esclama Lindeberg.
Il Museo Munch a Bjørvika
• Uno dei più grandi musei al mondo dedicati a un singolo artista
• Esposizione di dipinti, disegni, xilografie e fotografie di Munch
• 13 piani e 26.313 metri quadrati
• 42.000 pezzi e 11 sale espositive
• Mostre temporanee di artisti nazionali e internazionali
• Ristorante, bar, cocktail bar, negozio, spazi per concerti e cinema
• Progettato dallo studio di architettura spagnolo Estudio Herreros
• Costruito in cemento e alluminio riciclati
• 50 per cento di emissioni in meno di altri edifici analoghi
• Il museo ospita anche collezioni di opere di Rolf Stenersen, Amaldus Nielsen, e Ludvig Ravensberg, donate alla città di Oslo
Fonte: MUNCH
Il Museo Munch a Bjørvika
• Uno dei più grandi musei al mondo dedicati a un singolo artista
• Esposizione di dipinti, disegni, xilografie e fotografie di Munch
• 13 piani e 26.313 metri quadrati
• 42.000 pezzi e 11 sale espositive
• Mostre temporanee di artisti nazionali e internazionali
• Ristorante, bar, cocktail bar, negozio, spazi per concerti e cinema
• Progettato dallo studio di architettura spagnolo Estudio Herreros
• Costruito in cemento e alluminio riciclati
• 50 per cento di emissioni in meno di altri edifici analoghi
• Il museo ospita anche collezioni di opere di Rolf Stenersen, Amaldus Nielsen, e Ludvig Ravensberg, donate alla città di Oslo
Fonte: MUNCH
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Spostare i delicati dipinti nella nuova sede non è stato un lavoro semplice.
I quadri di grandi dimensioni, fino a 50 metri quadrati, sono stati trasportati al nuovo museo via mare. Sono poi stati sollevati per 21 metri mediante una gru e fatti passare attraverso un’ampia apertura su un lato del sesto piano dell’edificio.
Moving art to the Munch museum
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MUNCH
Moving art to the Munch museum
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MUNCH
Successivamente l’apertura, alta sette metri, è stata definitivamente sigillata.
Moving art to the Munch museum
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Photo:
MUNCH
Moving art to the Munch museum
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MUNCH
I due enormi quadri che sono stati trasportati in questo modo – Il Sole (nella foto) e I Ricercatori – vennero dipinti per dare ispirazione agli studenti dell’Università di Oslo.
Questi dipinti sono esposti in una grande sala che si estende su due piani e si possono ammirare nella esposizione Edvard Munch Monumental.
The Sun by Munch
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Photo:
MUNCH
The Sun by Munch
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Photo:
MUNCH
Ma Edvard Munch non è stato soltanto un pittore. Egli amava sperimentare con la fotografia e non esitava a usare sé stesso come modello. In altre parole …
… Munch si faceva un sacco di selfie!
Le sue fotografie si possono vedere nella esposizione digitale The Experimental Self.
Edvard Munch, atelier at Ekely
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Munch-museet/Munch Ellingsen Gruppen/Bono
Edvard Munch, atelier at Ekely
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Munch-museet/Munch Ellingsen Gruppen/Bono
Se hai mente e occhi pieni di esperienze estetiche ma la pancia vuota cerca uno dei tre posti dove mangiare e bere qualcosa. Non serve avere il biglietto del museo per andarci.
Munch Deli & Kafé in Oslo
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Photo:
Maria Otterlei / Maverix
Munch Deli & Kafé in Oslo
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Maria Otterlei / Maverix
Ordina ostriche o un Munch burger al ristorante Tolvte bistro al dodicesimo piano oppure sali all’ultimo piano al cocktail bar Kranen per un drink e una vista straordinaria su Oslo.
Il posto ideale per un appuntamento!
Inside the new Munch museum
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Photo:
Ivar Kvaal
Inside the new Munch museum
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Photo:
Ivar Kvaal
Compra un cestino da picnic al MUNCH Deli & Kafé al piano terra, da portarti sulla bella spiaggia Opera beach proprio davanti al museo e al Palazzo dell’Opera. Fai una nuotata (sì, noi facciamo il bagno fuori tutto l’anno!) e riscaldati in una delle tante saune nei paraggi.
Non dimenticare di dedicare un po’ di tempo per fare un giro e andare in esplorazione di questo nuovissimo quartiere di tendenza, inclusi Munch Brygge e Oslobukta.
Operastranda beach in Bjørvika, Oslo
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Photo:
Didrick Stenersen / VisitOSLO
Operastranda beach in Bjørvika, Oslo
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Photo:
VisitOSLO / Didrick Stenersen
Scopri quanto è rimasto colpito dal nuovo museo MUNCH il famoso fotografo Morten Krogvold. Leggi i suoi consigli culturali su cose da fare e posti da vedere a Oslo.