Whale watching

Vieni a vedere i giganti del mare!

Qui potresti esserci tu!

Ad ammirare il meglio della fauna artica, nella Norvegia settentrionale.

Prova la suspense di non sapere quando appariranno in superficie...

Poi all’improvviso ecco una balena fare la sua maestosa comparsa!

“È stato fantastico – avevamo le lacrime agli occhi dall’emozione! Era un’esperienza che volevamo fare da tanto tempo.”

Krista Mutanen e Piia Katajapuu

Turiste finlandesi

La Norvegia settentrionale è straordinaria perché puoi fare whale watching tutto l'anno! Orche e megattere popolano i profondi fiordi in inverno, mentre i capodogli si avvistano in qualsiasi stagione.

“È un misto tra un’avventura e un viaggio di ricerca.”

Sara Mesiti, biologa e guida di whale watching

Whale watching in Norvegia

Queste imponenti creature vivono lungo la costa norvegese e fanno la loro comparsa per i viaggiatori che arrivano da vicino e da lontano per ammirarle. In Norvegia i capodogli, che arrivano a raggiungere una lunghezza di 20 metri, possono venire avvistati durante tutto l’anno lungo la costa delle Vesterålen.

L’aria fredda e pulita dall’oceano ti riempie i polmoni mentre, a bordo dell’imbarcazione per il whale watching, ti allontani dal porto di Andenes. Nessuno sa come andrà la giornata, dato che, come tutti i safari naturalistici, sono gli animali che decidono quando farsi vedere. Comunque qui avrai buone possibilità, dato che le Vesterålen sono il luogo in Norvegia con la più alta probabilità di avvistare dei cetacei.

Verso la metà dell’inverno le aringhe migrano al largo della costa della Norvegia settentrionale e attirano qui megattere, orche e balenottere comuni. Per i cetacei la grande abbondanza di questi pesci è un invito a festa. Negli ultimi anni questo fenomeno si è verificato principalmente nella zona di Lyngenfjord e Alta, dove il whale watching viene organizzato da diversi operatori. Ma l’anno prossimo le aringhe potrebbero decidere di migrare in un’altra zona e le balene affamate le seguirebbero a ruota.

Alle isole Svalbard potresti essere così fortunato da avvistare l’animale più grande al mondo, la balenottera azzurra.

Durante un whale safari avrai modo, con un pizzico di fortuna, di osservare da vicino la coda di una balena che si immerge e imparare di più su questi affascinanti animali nel loro habitat naturale. Sara Mesiti, biologa e guida a Whalesafari Andenes, spera che un’esperienza del genere possa accrescere l’interesse delle persone alla vita marina e alla protezione degli oceani.

La meta migliore al mondo per il whale watching?

Andenes alle Vesterålen ha un vantaggio geografico che permette di avvicinarsi alle balene tutto l’anno. I grandi capodogli si trovano particolarmente bene nella zona a nord-ovest di Andenes chiamata Bleikdjupet (il canyon sottomarino di Bleik), perché ricca di nutrimento. Secondo Sara non c’è nessun altro posto nei paesi nordici in cui, con un viaggio in mare così breve, arrivi ad acque così profonde, dove ci sono probabilità tanto alte di avvistare i cetacei.

La stagione invernale per fare whale watching va di solito da metà gennaio fino ad aprile, mentre la stagione estiva è da inizio maggio a inizio novembre.

Se scegli l’escursione con Whalesafari Andenes è incluso un interessante tour guidato del loro museo della balena, situato nel Whale Center. Ci sono anche altri safari in partenza da Stø, sulla punta dell’isola di Langøya, sempre alle Vesterålen. Da lì la navigazione per raggiungere la zona dove si trovano solitamente le balene è un po’ più lunga, ma come bonus potresti anche vedere delle foche che si rilassano sulle rocce lungo la riva, dato che c’è una colonia di foche nei pressi del villaggio di pescatori.

Un whale safari non è solo un viaggio in mare per raggiungere le balene — è un’escursione mozzafiato con vista di splendidi fiordi e paesaggi artici. Se dovesse capitare che nel tuo tour non vengano avvistati cetacei, molti operatori prevedono una garanzia balene 100%, per cui ti verrà offerto un nuovo tour.

Guarda una selezione di proposte di whale safari in Norvegia! Alcuni sono in gommone RIB, altri con barche più grandi e con silenziosi battelli ibridi-elettrici.

Regole e sicurezza

La Norvegia prende sul serio la sua responsabilità nei confronti dell’ambiente perciò tutti sono tenuti a seguire alcune regole di comportamento per proteggere gli animali e gli ecosistemi quando ci si avventura nella natura!

Ricorda che quando partecipi a un’escursione di whale watching sei come un ospite a casa delle balene! Tutti coloro che entrano in un’area in cui è possibile incontrare dei cetacei, devono attenersi al regolamento nazionale per il whale watching. Queste indicazioni si applicano a tutte le imbarcazioni in mare, sia a privati e turisti, sia ai tour operator e chiunque altro.

Mantieni una distanza adeguata allo scopo di non disturbare o stressare i cetacei. Non devi in nessun caso cercare di attirare le balene o di toccarle, ad esempio offrendo del cibo, facendo rumore o usando luci e flash, ecc. Per l’utilizzo dei droni intorno ai cetacei ci sono delle regole molto rigide al riguardo.

Scegli un tour operator che operi responsabilmente nei confronti dell’ambiente marino e che non violi le regole.

Se segui queste indicazioni potrai vivere una giornata indimenticabile e sicura in mare, e sarà lo stesso anche per le balene!

L’attrazione principale – i capodogli

Il personale a bordo della barca ha sentito dei deboli click in lontananza…

Se vedi il capitano che ascolta con le cuffie durante la navigazione, è perché sta utilizzando un idrofono, uno strumento subacqueo che rileva e registra i suoni nell’oceano. Il capodoglio è famoso per essere l’animale più rumoroso al mondo e il suo verso, chiamato appunto click, si può captare fino a 3-4 miglia nautiche di distanza.

Ha il cervello più grande di ogni creatura vivente ed è il mammifero campione di immersioni dato che raggiunge la profondità di oltre 2.000 metri! Può stare immerso anche per un’ora e mezza e, quando riemerge, resta in superficie mediamente per 8 minuti. I capodogli sono riconoscibili per il caratteristico soffio, che si innalza dallo sfiatatoio sul lato sinistro della testa con un angolo di 45 gradi.

L’ultima cosa che vedi è la coda rivolta verso l’alto (l’istante per una foto perfetta!) prima che scompaia di nuovo negli abissi.

Ma, se le balene sono scomparse alla vista, c’è comunque molto altro da osservare di fauna e natura.

7 consigli per il whale watching

• Stai al caldo: vestiti a strati con abbigliamento esterno impermeabile.

• Tieni pronta la macchina fotografica e utilizza uno zoom per catturare bellissime immagini!

• Abbassa ogni tanto la macchina fotografica e gusta i panorami spettacolari che solo la Norvegia settentrionale può offrire.

• Parla con lo staff! Saranno più che felici di condividere con te le loro conoscenze sulle diverse specie di cetacei e su cosa osservare.

• Sii paziente! Il capitano e l’equipaggio saranno di aiuto comunicando le loro previsioni su dove è probabile che emergano le balene.

• Prendi dei farmaci anti nausea 1-2 ore prima della partenza, se credi che ti possa venire il mal di mare.

• Porta degli snack, meglio qualcosa di salato come cracker e patatine, che aiutano contro la nausea.

Fauna alle Vesterålen

Durante la tua escursione per vedere le balene è probabile che tu avvisti anche altre affascinanti specie di fauna locale!

L’avifauna lungo la costa di Andøya è incredibile. Hai mai visto prima da vicino e dal vivo questi piccoli straordinari uccelli? L’isola di Bleiksøya è un ricchissimo santuario degli uccelli. In estate ospita una delle colonie di pulcinella di mare più grandi della Norvegia! Anche gazze marine, urie, urie nere e cormorani vengono qui a nidificare.

Avvicinati alle scogliere degli uccelli con un safari naturalistico guidato. Durante questi tour avrai quasi la certezza di avvistare anche le maestose aquile coda bianca. O magari vuoi tentare la tua fortuna nella pesca? La pesca in alto mare è un’autentica avventura nella Norvegia settentrionale!

Sulla terraferma invece puoi fare un incontro ravvicinato con il re della foresta durante un safari guidato all’alce. Magari in inverno, con un po’ di fortuna, vivrai queste esperienze sotto l’aurora boreale!

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